It was 1997, June 11th. Michael Jordan was on the court playing one of his hardest game ever against the Utah Jazz in Salt Lake City during the NBA Finals. The series was on 2-2 and Mike was seriously ill, but despite suffering from a 38 degrees fever he lead the Bulls to a victory, scoring 38 points and leaving the court exhausted, helped by Scottie Pippen. That was not the winning game, but it was fundamental on the road to the 4-2 victory. And Jordan was also named MVP of the series.
This is just to say that yesterday, like Mike, I was suddenly with a 38 degrees fever. I absolutely don’t know why (could it be 'cause I hadn't that famous fleece on?), but this was enough to make me change the program. I still have a long way to go, so it’s really no joke if I fall ill. I decided to stay at home organising everything concerning the next 2 weeks, plus I worked for my radio program and then today I finally visited Bilbao with Edurne. Most of our time was dedicated to the Guggenheim Museum, where I have particularly enjoyed Murakami’s exhibition and also the museum’s architecture on the whole. Pay a visit to it if you visit the city, but I particularly suggest you to enjoy Bilbao’s panorama from the top of the hills surrounding it, going up with the funicular railway. After that we had a walk around the city, also visiting the so-called Casco Viejo, the old heart of Bilbao where you can really experience the basque atmosphere and lifestyle.
And tomorrow I head to Madrid. My Couch Surfing host cancelled last minute due to some personal problems, but I luckily find another place to stay and I’m looking forward to meeting the Mexican guys who will host me. I’m still without a camera and that’s making me nervous. I hope mine to explode in that goddamn thief’s pocket. Enjoy my macumba.
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Era l’11 giugno 1997 e Michael Jordan affrontava una delle sue più dure partite di sempre contro gli Utah Jazz a Salt Lake City, nel corso delle finali del campionato NBA. La serie era sul 2-2 e Mike era in condizioni fisiche complicate, ma nonostante la febbre a 38 portò i Bulls alla vittoria, segnando proprio 38 punti e abbandonando alla fine il campo esausto, sorretto da Scottie Pippen. Quella non fu precisamente la partita del titolo, ma fu fondamentale per chiudere poi la serie sul 4-2 e portare a casa l’anello. E Jordan fu anche eletto miglior giocatore delle finali.
Questo solo per dire che ieri, come un Jordan de noantri, mi sono improvvisamente ritrovato con la febbre a 38. Assolutamente non riesco a capacitarmi del perché (sarà che non avevo su il famoso pile?), ma ciò è stato sufficiente a farmi cambiare il programma. Ho ancora una lunga strada davanti e se mi ammalo c’è poco da scherzare, quindi ho deciso di restare a casa e organizzare quanto relativo alle prossime due settimane, in più ho lavorato per il mio programma radio e poi oggi sono finalmente andato con Edurne a visitare Bilbao. Il più del tempo lo abbiamo dedicato al museo Guggenheim, dove mi è particolarmente piaciuta la mostra di Murakami, così come anche il museo stesso dal punto di vista architettonico. Visitatelo se passate per Bilbao, ad ogni modo il mio consiglio è anche quello di andarvi a godere il panorama della città dalle alture circostanti salendo con la funicolare. In seguito abbiamo fatto un giro visitando anche la zona chiamata Casco Viejo, il vecchio cuore della città dove si può avere un assaggio di quello che sono l’atmosfera e lo stile di vita basco.
E domani mi dirigo a Madrid. La persona che doveva inizialmente ospitarmi ha disdetto all’ultimo per dei problemi personali, ma fortunatamente ho già trovato una sistemazione da alcuni messicani che avrò presto il piacere di conoscere. Sono invece ancora senza macchina fotografica e la cosa mi dà sui nervi, spero che la mia esploda in tasca al ladruncolo che se n’è appropriato. Pijate ‘sta macumba.
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Beh, un viaggio del genere non dovrebbe prevedere eccessi :)
ReplyDeleteE' normale che il fisico, prima abituato a certi ritmi, poi sottoposto a stress da viaggio ed agenti atmosferici più diversi reagisca con la febbre. Non ti preoccupare, piuttosto vai in farmacia e prenditi un integratore vitaminico da prendere una volta al giorno (un supradyn va benissimo). Mangia sano un paio di giorni e torni al 100%.
Il Pile lascialo a Don Gino ed ai gitanti a Lourdes dei Poveri Figli Derelitti della Vana Speranza :)
Esatto Andrea, il pile lasciamolo agli uomini di parrocchia. Piuttosto la morte.
ReplyDeleteL'integratore è una buona idea, grazie :-)
Nel mentre, ieri frutta al 90%. Neanche i succhi hanno più questa proporzione!
The caldo, una bella dormita, un pò di relax, una buona bistecca, un aulin e sei come nuevo! Hasta luego y mucha mierda!
ReplyDeleteMichele
Mi manca solo l'Aulin e ho completato, Michele.
ReplyDeleteInfatti sto quasi come nuovo :-)
E' solo ed esclusivamente il pile che ha causato tutto questo casino. No pile-no party! Lascia perdere le invidie degli altri, non vogliono fartelo indossare perchè sanno che risolverebbe ogni tuo problema. Personalmente ti consiglio www.felpepile.com io ormai mi fido solo di loro per i miei acquisti!
ReplyDeleteOcchio, subisco molto le provocazioni, non vorrei dover aprire un secondo post sulla denigrazione del pile...
ReplyDelete:-)