Mar 29, 2009

THE ITALIAN GULLIVER / ER GULLIVER DE NOANTRI


The scale is not 1:12 and vice-versa as in Swift’s Gulliver’s Travels, but I actually can see the difference going from place to place.
At home in Italy I’m average, in Berlin I was told more than once “You Italians are cute, but short”, and right now I see myself as something more than just average. Where am I? Bilbao, Spain. Edurne and her family and friends welcomed me as I was one of them, this means they have been nicely trying to make me get drunk from the first moment. It’s my second day here, just finished dinner, and today we have been visiting the surroundings almost all day long on Jaime’s WV Golf 2.0 TDi, testing it on bending roads as well as on hard paths. We got home safe, after seeing the Atlantic Ocean, the city of Guernica, Bilbao’s panorama at sunset and a couple of different bars meanwhile.

I was planning to go to the Guggenheim Museum tomorrow, but museums here are unfortunately closed on Mondays. I will anyways visit the city from the early afternoon, while in the morning I will take my time to check how to go to Madrid on Wednesday, plus I will extend my research for accommodations for my Portugal stages. You’ve really got to be lucky to find Couch Surfing hosts available, it’s generally not that easy, additionally Easter is coming in more less 2 weeks, and that is going to be the hardest moment to look for any kind of accommodation. Right on that day I’m supposed to move to Gibraltar, let’s see what really happens.

Edurne’s parents used to run a restaurant, it’s a great luck but my belly is about to explode. I hope tomorrow the weather will be as good as today, sunny but with kinda low temperatures, so that I won’t melt with my (my?) anorak on. Looking back, that last minute hole in my leather jacket made me take the right thing with, anyway I hope the destiny won’t just suggest what to pick from my wardrobe. There are other things I’d like it to suggest me.
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La scala non è 1:12 e viceversa come nel romanzo di Swift, ma di fatto riesco bene a vedere la differenza muovendomi da un posto all’altro.
In Italia sono normale, a Berlino mi è stato più volte detto “Voi Italiani siete carini ma bassi” e in questo momento mi valuto come qualcosa di più che semplicemente normale. Dove sono? A Bilbao, in Spagna. Edurne, la sua famiglia e i suoi amici mi hanno accolto come uno di loro e ciò significa che hanno gentilmente cercato di farmi ubriacare fin dal primo momento. E’ il mio secondo giorno qui, ho giusto finito di cenare e oggi abbiamo visitato la zona attorno a Bilbao per quasi l’intera giornata, a bordo della Golf 2.0 TDi di Jaime, testandola in curva come su terreni accidentati. Siamo tornati a casa interi dopo aver visto l’Oceano Atlantico, la città di Guernica, il panorama di Bilbao al tramonto e un paio di bar nel mentre.

Avevo intenzione di andare al museo Guggenheim domani, peccato che il lunedì sia il giorno di chiusura per tutti. Ad ogni modo andrò a fare un giro per la città dal primo pomeriggio, mentre la mattina la impiegherò per capire in che maniera andare a Madrid mercoledì e in più estenderò la ricerca per le sistemazioni relative alle tappe portoghesi. Bisogna davvero aver fortuna per trovare sistemazioni con Couch Surfing, mediamente non è facile, in più tra circa due settimane è Pasqua e quello sarà il momento più duro per la ricerca di qualsiasi tipo di tetto sulla testa. Proprio quel giorno il programma mi vorrebbe in viaggio per Gibilterra, vediamo poi cosa succede realmente.

I genitori di Edurne avevano un ristorante, gran fortuna essere loro ospite ma ora ho la pancia prossima all’esplosione. Spero che domani il tempo sia buono come oggi, soleggiato ma con temperature relativamente basse grazie a cui non mi sciolga con il mio (mio?) giubbotto addosso. A guardarmi indietro, la rottura last-minute della giacca di pelle ha fatto sì che prendessi quella giusta, ad ogni modo spero che il destino non si limiti a darmi segni in relazione al vestiario, perché sono comunque altri quelli che mi auguro di ricevere.
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2 comments:

  1. Sono contento che Edurne ti abbia accolto come uno di loro. Non avevo dubbi, è una delle persone migliori che io abbia incontrato nella mia vita :)

    Agur!

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  2. Esatto, colgo l'occasione per ringraziarti ancora :-)

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